Anche lo sposo è al centro della scena
Questo messaggio è per te sposo! Se vuoi essere preparato quando andrai a scegliere il tuo abito ti posso essere d’aiuto con questo articolo in cui parliamo dell’ abito da sposo.
Ti darò qualche informazione generale per non farti arrivare impreparato alla prova abito e rischiare di acquistare un outfit non adeguato.
Per comunciare 2 piccoli tips:
- Sposo e sposa devono avere un equilibrio estetico. In questo potrà esservi d’aiuto la vostra wedding planner che comunicherà con il vostro atelier dando indicazioni sull’abito della sposa. Diversamente potranno pensarci la mamma o la testimone di lei.
- Orario della cerimonia. Sarà l’orario della cerimonia a farvi da timone nella principale scelta dell’abito da sposo.
Principali abiti da sposo
Il tight e mezzo tight, il perfetto abito per lo sposo!
Il tight e mezzo tight sono gli abiti da sposo per eccellenza. Entrambi sono usati per cerimonie formali e eleganti anche se il mezzo tight da spazi a una formalità meno rigida.
Entrambi sono tagli utilizzati per le cerimonie diurne che si svolgono entro il tramonto. Per la precisione il tight non dev’essere utilizzato oltre le ore 18.00 in Italia e non oltre le 16.30 in Inghilterra.
Differenze:
Importante ricordare che il tight è caratterizzato da:
- giacca è di colore nero o antracite ha un solo bottone
- il panciotto deve essere indossato sotto la giacca e avrà 5 o 6 bottoni nella versione monopetto o e a 3 o 4 coppie nella versione a doppio petto, il colore è grigio chiaro, più tradizionale, oppure camoscio.
- La camicia è bianca o azzurra con colletto rigido e i gemelli gioiello, le maniche usciranno dalla giacca di circa 2cm
- Il tight, da tradizione, deve essere utilizzato con il plastron in seta ma ormai viene tranquillamente sostituito dalla cravatta.
- Le scarpe devono essere opache, stringate e senza impunture.
- Per quanto riguarda i guanti e il cilindro devono essere portati a mano e il cilindro deve essere levato all’ingresso della chiesa e poggiato vicino all’inginocchiatoio
Il mezzo tight si presta ad una cerimonia elegante ma meno formale, la differenza sostanziale sta nella giacca che non ha coda.
Ricorda che se lo sposo ha il tight anche i testimoni e i papà di entrambi gli sposi dovranno indossare lo stesso abito mentre non è richiesto se lo sposo utilizza il mezzo tight e non prevede né cappello né guanti.
- Mai indossare scarpe di vernice
- Mai indossare gilet in fantasia
Il frac come abito da sposo
Il frac (chiamato anche marsina o white-tie) è il più formale tra tutti i dress code maschili e generalmente utilizzato nelle occasioni degli affari di corte e le cene di Stato infatti, viene generalmente utilizzato da re, politici, ambasciatori e l’avrete sicuramente notato nei direttori d’orchestra!
Non è comune utilizzare il frac come abito da sposo, quindi se si opta per questa scelta, anche in questo caso, è necessario tenere presente le sue regole.
Caratteristica che rende inconfondibile il frac è la giacca monopetto, con due punte sul davanti e corta fino alla vita, sul dietro si prolunga in due lunghe code fino al retro del ginocchio (le tipiche “code di rondine”). Altro punto tipico di questo abito sono i revers e i bottoni della giacca perché rivestiti in seta, le punte frontali e il gilet bianco finiscono poco sotto il punto vita. Il gilet è in piqué bianco e copre l’inserimento della camicia nei pantaloni, le sue punte non superano mai quelle della giacca ed è molto scollato. I pantaloni sono affusolati, non hanno il risvolto e le pinces sono rivolte all’interno, in oltre due strisce di stoffa (in gergo tecnico sono definiti “galloni”) delineano le cuciture laterali.
Se per il tight la regola è che non venga utilizzato dopo le ore 18.00 al contrario il frac deve essere utilizzato dopo le ore 18.00
Un consiglio: la formalità di questo abito richiede non solo un evento particolarmente elegante ma anche una location prestigiosa e formale.
Attenzione: se il vostro matrimonio è adatto per l’utilizzo del frac allora dovrete indicare nelle partecipazioni di nozze il dress code richiedendo ai signori abito scuro con la cravatta bianca e alle signore abito scuro e lungo da cerimonia.
Anche in questo caso i testimoni vestiranno lo stesso abito dello sposo ma con dettagli diversi.
Lo smoking
Lo smoking è delizia per gli sposi e croce per il galateo del matrimonio!
Generalmente lo smoking è assolutamente l’abito meno adatto per i matrimoni. Nasce nel 1865 come giacca per coprire gli abiti dall’ odore del fumo di Londra; con il tempo si è evoluto come capo elegante utilizzato per cerimonie e serate di gala, si utilizza con camicia bianca e assolutamente mai prima delle ore 18.00.
La sua giacca è monopetto con unico bottone da tenere sempre chiusa, si distingue per i revers in satin di seta, classici o a lancia.
La camicia è assolutamente bianca con bottoni in madre perla, il panciotto è nero ma può essere sostituito dalla fusciacca (o cummerbund) di raso dello stesso colore del papillon.
Con lo smoking non abbiamo mai una cravatta ma il papillon o farfallino generalmente nero.
Il galateo sconsiglia fortemente lo smoking come abito da sposo ma mi è capitato che diversi atelier lo propongono come “smoking rivisitato” e quindi adatto al vostro evento (se) serale. Io personalmente non lo preferisco e tendo ad optare per un classico abito a due o tre pezzi.
Abito classico, ottimo come abito da sposo.
Sicuramente non sbaglierete optando per un classico abito che potrà essere composto da due pezzi (abito e pantalone) o tre pezzi (abito, pantalone e gilet).
Per renderlo elegante e adatto alla cerimonia è importante che sia nelle tonalità dei colori più “classici” come il blu e il grigio, non in fantasia ma in tinta unita.
Il due o tre pezzi sarà adatto sia per un matrimonio diurno che serale.
Ricordate che la camicia dovrà sempre essere bianca o avorio con polsini visibili per 2 cm e con i gemelli.
Attenzione anche alla calze! Dovranno essere nere o grigio scuro, in base al colore dell’abito, in cotone o seta e, preferibilmente, lunghe fino al ginocchio.
Le scarpe saranno nere e stringate e verrà abbinata, sia nel colore che nel materiale, la cintura.
Ti ho aiutato a chiarire qualche dubbio o curiosità?
Se hai ancora qualche incertezza non esitare a contattarmi!
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Un piccolo dettaglio ma fondamentale per rendere l’abito da sposo impeccabile è la bouttonier, se non vuoi sbagliare ti mando a questo articolo La bouttoniere, poche regole ma importanti! e sarai veramente a prova di suocera!
Oppure………….